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(Foto: Vidar Nordli-Mathisen on Unsplash)

Le discussioni intorno ai vaccini anti-Covid-19 continuano a tenere banco. Gli imperativi che arrivano da più parte sono quelli di continuare, accelerare se possibile, le campagne vaccinali, anche e soprattutto a fronte al rischio della diffusone di varianti pericolose. Il caso della variante delta è, a tal proposito, emblematico. E si cerca se possibile di trovare degli incentivi che favoriscano l’adesione alla campagna: da una parte c’è chi guarda con interesse (e chi con perplessità) al cosiddetto modello del presidente francese Emmanuel Macron – che ha subordinato l’ingresso a trasporti, bar, ristoranti al green pass – dall’altra per esempio puntando sul rendere facile e comoda la vaccinazione. Per esempio favorendo la somministrazione dei vaccini (soprattutto i richiami) in vacanza.

Dei vaccini ai turisti si è parlato a lungo nelle scorse settimana, ma passando in rassegna le politiche adottate in materia dalle varie regioni è chiaro come non si tratti di una possibilità presente ovunque sulla penisola, in alcuni casi ancora in divenire e generalmente legata ad alcune richieste (come il periodo di permanenza minimo in un determinato luogo, oltre, ovviamente alla documentazione relativa alla prima dose). Premesso dunque che la situazione in generale è un po’ confusa – tra annunci, ritardi, sospensioni, paure per la disponibilità delle dosi – codice fiscale e tessera sanitaria sempre alla mano, se vi muovete in queste regioni al momento funziona così.

Abruzzo

Se si risiede nella regione per più di 15 giorni, è sufficiente una autodichiarazione in cui riportare periodo di permanenza e domicilio per accedere alla somministrazione della seconda dose. L’organizzazione è demandata alle diverse Asl abruzzesi, ciascuna delle quali ha attivato propri indirizzi email e procedure per fare richiesta. Per la provincia dell’Aquila i può scrivere a: vaccinazionecovid.turisti@asl1abruzzo.it; per la provincia di Chieti: vaccinazionecovid.turisti@asl2abruzzo.it; per la provincia di Pescara: vaccinazionecovid.turisti@ausl.pe.it; per la provincia di Teramo: vaccinazionecovid.turisti@aslteramo.it.

Calabria

Sul portale per l’emergenza coronavirus della regione vengono riportate istruzioni e procedure per chi voglia accedere alle vaccinazioni anti-Covid-19 (sia prima che seconda dose) ma proviene da un’altra regione. Si procede tramite preadesione su questo sito: https://accesso.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it (ed eventuale richiesta di abilitazione), ma non per chi risieda in regioni che già usano il portale di Poste italiane. Per la somministrazione della seconda dose (prenotabile come se fosse la prima, si legge sul sito) servirà presentare la documentazine relativa alla prima.

Lazio

Per chi voglia ricevere la seconda dose nel Lazio, dopo averla fatta all’estero o in altra regione italiana, c’è un modulo dedicato sul sito che gestisce le prenotazioni qui.

Liguria-Piemonte

Citiamo insieme le regioni perché in virtù di un accordo è possibile per i residenti delle regioni ricevere la seconda dose nell’altra (con documentazione della prima), purché la vacanza duri almeno 14 giorni. Il sito per prenotare in piemonte è: www.ilPiemontetivaccina.it (per i nati prima del 2006). Per chi invece dal Piemonte vuole vaccinarsi in Liguria è www.prenotovaccino.regione.liguria.it.

Marche

Relativamente semplice è la soluzione adottata dalle Marche: senza prenotazione, è possibile recarsi, nel giorno previsto dalla seconda dose (con certificato/documentazione della prima ricevuta altrove) presso i Punti vaccinali di popolazione o nei Punti vaccinali ospedalieri. Qui la mappa di dove si trovano.

Puglia

Su questo sito si può fare richiesta: https://www.sanita.puglia.it/web/pugliasalute/manifestazione-di-interesse-turisti (al momento in cui scriviamo in manutenzione però). Anche qui per ricevere la seconda dose – a seconda delle disponibilità – è necessario rimanere per almeno due settimane e presentare la documentazione con i dettagli della prima.

Trentino

Con modalità simili – 14 giorni minimi di soggiorno – è possibile accedere anche in Trentino alla prenotazione della seconda dose di vaccino per chi lo ha ricevuto in un’altra regione o all’estero. Qui il modulo da compilare.

Valle D’Aosta

Per ricevere la seconda dose in vacanza nella regione il canale è quello telefonico di “Infovaccini” (0165 54 62 22). Indicazioni sulla prima dose ricevuta e autodichiarazione in merito ai motivi del soggiorno (minimo in questo caso di un mese) sono i requisiti richiesti.

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Generalmente è richiesto un minimo di permanenza nella regione in cui ci si muove. Ma non tutte sono pronte a offrire la possibilità di vaccinazione ai turisti. Ecco le indicazioni
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