0 00 4 minuti 3 anni 17

(Foto: Honor)

La presentazione Honor ha tolto i veli dai nuovi smartphone Magic 3, Magic 3 Pro e Magic 3 Pro Plus, pronti a raccogliere la piena eredità di Huawei al di fuori del territorio cinese. Con un hardware possente impreziosito da un design curato, i servizi di Google e un sistema fotografico di ultima generazione, il brand ora indipendente punta a inserirsi in un segmento top di gamma con prezzi che sono ben lontani da quelli popolari del debutto. Con spedizioni più che positive nell’ultimo trimestre commerciale, +86%, Honor ha scelto proprio la famiglia Magic 3 per tornare all’arrembaggio dopo le note vicissitudini iniziate con il ban dell’amministrazione Trump.

Il ceo George Zhao ha sottolineato come i Magic 3 puntino su tecnologia premium e design all’avanguardia, e non si può che essere d’accordo osservando foto e addentrandosi nella lista delle specifiche tecniche. I tre modelli risultano pressoché identici nelle dimensioni (74.9 x 162.8 x 8.99/9 mm), visto che è identico il display oled da 6,7 pollici con risoluzione 2772 x 1344 pixel e curvatura a 89 gradi sui bordi, protetto da un vetro solido e una scocca resistente ad acqua e polvere. Caratteristico l’alloggiamento della fotocamera posteriore ospitata in un elemento circolare concavo soprannominato in modo pomposo “The eye of the Muse”, l’occhio della Musa.

(Foto: Honor)

Le maggiori differenze a livello hardware sono proprio nelle ottiche. Il modello standard punta su tre occhi: uno principale da 50 megapixel (apertura f/1,9), uno monocromatico da 64 megapixel (f/1,8) e uno ultragrandangolare da 120 gradi e 13 megapixel (f/2,2). Magic 3 Pro aggiunge anche un tele da 64 megapixel con zoom ottico 3,5x stabilizzato (f/3,5), mentre il Magic 3 Pro Plus, che ha una scocca in ceramica bianca o nera, porta a 64 megapixel l’ultragrandangolare.

Per il resto, si trova un chip Qualcomm Snapdragon 888 sullo standard e Qualcomm Snapdragon 888+ sui due Pro, che sono anche gli unici che arrivano a 12 gb di ram e 512 gb di spazio di archiviazione interna, mentre la batteria è sempre da 4.600 mAh con ricarica veloce sia via cavo (66 watt) sia senza (50 watt) e ricarica inversa sui Pro, che possono contare anche su uno speciale sensore tipo FaceId di Apple per lo sblocco biometrico accanto alla selfie camera da 13 megapixel. Completano il quadro, l’interfaccia Magic UI 5.0 basata su Android 11, il 5G, due speaker e tre microfoni.

(Foto: Honor)

Tutto molto interessante e intrigante, ma la nota dolente arriva alla lettura dei prezzi internazionali: Honor Magic 3 parte da 899 euro, Honor Magic 3 Pro da 1099 euro e Honor Magic 3 Pro Plus da 1499 euro. L’uscita in Italia e nel resto del mondo dovrebbe coincidere con l’autunno/inverno. Un cambio di rotta netto per Honor, che da brand giovane e per giovani, con costi abbordabili, ora si allinea ai rivali. Funzionerà? I prossimi dati finanziari ci daranno le risposte.

The post Il ritorno di Honor con la famiglia top di gamma Magic 3 appeared first on Wired.

Tre modelli pronti a raccogliere la piena eredità di Huawei, con hardware massicci, fotocamere prestanti e prezzi non più così popolari
The post Il ritorno di Honor con la famiglia top di gamma Magic 3 appeared first on Wired.
Wired (Read More)

Dicci la tua, scrivi il tuo commento: