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Nothing ha finalmente svelato le sue cuffie Ear (1), il primo prodotto del brand fondato da Carl Pei, uno dei due creatori di OnePlus che ora propone auricolari dal design piuttosto originale, ma senza particolari rivoluzioni.

Da mesi Nothing promette un prodotto diverso in grado di “abbattere le barriere tra persone e tecnologia per creare un futuro digitale trasparente”. Questo passa già attraverso la scatola delle Ear (1) che spicca in tutti sensi: è di forma quadrata, piuttosto massiccia e sono magnetizzate in modo che non fuoriescano dalla scatola.

Tutto molto…trasparente!

Il nome è anche un indizio per degli auricolari che si fondono con l’orecchio per offrire un suono cristallino. Nothing, inoltre, ha giocato la carta della trasparenza sulle asticelle che lasciano intuire cosa ci sia dentro (o quasi), in particolare la griglia dell’altoparlante. È abbastanza elegante e diverso da quello che siamo abituati a vedere. 

Dalle asticelle è possibile controllare l’esperienza musicale, iniziare ad ascoltare una traccia o interromperla, avanzare al brano successivo o tornare a quello precedente, ma anche aumentare o diminuire il volume con un semplice scorrimento del dito sull’asta. 

Ogni auricolare pesa solo 4,7 grammi sulla bilancia “per essere indossato il più a lungo possibile senza difficoltà “, con prese d’aria per rilasciare un po’ di pressione e un design piuttosto ergonomico per evitare disagi. Sono forniti tre set di cuscinetti in silicone (S, M e L).

C’è un driver da 11,6 mm, con la promessa di un suono potente e coinvolgente. Una spaziosa camera d’aria consente all’audio di fluire felicemente ed esprimere tutto il suo potenziale. Un risultato sia software che hardware che dobbiamo al team di Teenage Engineering, “maghi” dell’acustica e partner della giovane azienda. Nothing annuncia né più né meno di “performance straordinarie su bassi, medi e alti. “

All’interno, tre microfoni ad alta definizione, supportati da algoritmi, analizzano rumori e voci, ma anche la forza del vento, per rendere la voce il più chiara possibile. 

C’è tutto tranne una funzione

Per quanto riguarda le prestazioni e le applicazioni, è presente all’appello la riduzione attiva del rumore con due livelli offerti (leggero o massimo), una modalità di trasparenza e la possibilità di eliminare ogni suono esterno. È possibile passare da una modalità all’altra tenendo premuto il dito su uno degli auricolari. Un equalizzatore consente di optare per un’esperienza sonora equilibrata, più focalizzata sugli alti o sui bassi, ma anche centrale sulla voce. E’ inoltre possibile personalizzare – a piacimento i comandi touch (avanti/indietro di una traccia, on/off).

Gli Ear (1) si basano solo sui codec SBC e AAC. Non c’è aptX o LDAC. Da notare che, per restare in un prezzo competitivo, Nothing ha dovuto fare dei compromessi e questo vale anche per l’assenza di una connessione multipla. Non saremo quindi in grado di associare più dispositivi per ascoltare la musica sul computer prima di rispondere immediatamente a una chiamata sullo smartphone.

Perfette per Android

Gli auricolari (1) si collegano a qualsiasi dispositivo, iOS o Android, tramite Bluetooth 5.2. Con gli smartphone Android compatibili è addirittura possibile l’abbinamento semplificato e veloce avvicinandosi alla custodia aperta del telefono.

Quest’ultima è compatibile con la ricarica wireless Qi e la ricarica rapida tramite porta USB con 10 minuti per recuperare 50 minuti di autonomia con ANC. La scatola potrà contare fino a 4 ore di ricarica nello stesso periodo di tempo di ricarica. La durata complessiva della batteria è di 4,30 ore per auricolare se si utilizza l’ANC (fino a 5,7 ore senza), con fino a 30 ore in più grazie alla scatola (20 ore aggiuntive con riduzione del rumore attivato).

Prezzo e uscita

Le cuffie true wireless Ear (1) debutteranno ad un prezzo di 99 euro. I preordini iniziano il 31 luglio alle 15:00 sul sito web di Nothing. Saranno disponibili il 17 agosto online sul sito e da alcuni rivenditori partner.

L’articolo Nothing Ear (1) ufficiali: design, riduzione attiva del rumore e suono premium a meno di 100 euro sembra essere il primo su Cellulare Magazine.

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