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Secondo recenti ricerche portate avanti dalla società di monitoraggio Annie, ricerche basate su statistiche e dati presi durante il corso del 2021, in media ogni giorno uomini e donne trascorrono ben 4 ore e 48 minuti davanti allo smartphone.

In media, in sostanza, trascorriamo circa un terzo della nostra giornata davanti al cellulare e rispetto al 2019 c’è stato un importante aumento del 30%. La pandemia, chiaramente, ha giocato il suo ruolo tenendo le persone isolate e lontane le une dalle altre e pertanto potrebbe aver falsato i dati.

Potrebbe aver falsato i dati perché, trovandoci tutti quanti chiusi in casa propria, è diventato molto più comune incontrare gli amici in videochiamata, fare telefonate, utilizzare con maggiore intensità i programmi di messaggistica.

Quali sono le applicazioni più popolari?

A detta di molti esperti ed analisi l’aumento del 30% è da considerarsi preoccupante. Questa preoccupazione, infatti, nasce dalle tipologie di applicazioni a cui è stato associato l’aumento di utilizzo degli smartphone.

Oltre il 70% del tempo che si passa sugli smartphone lo si passa con applicazioni relative ai social media o ai video. TikTok, l’applicazione più scaricata al mondo con oltre 1.5 miliardi di utenti attivi ogni mese, è quella che fa da apripista per una tipologia di contenuto molto specifica che sembra far da traino per un nuovo tipo di fruizione. Poco sotto TikTok per tempo d’utilizzo e numero di download troviamo YouTube, Instagram e molto sotto invece la piattaforma Netflix, sinonimo della visione di serie televisive o film attraverso internet.

I videogiochi e le app per l’intrattenimento si sono ben difese durante il corso del 2021: Hair Challenge, Bridge Race, Coin Master, Genshin Impact, Candy Crush Saga sono soltanto alcuni dei nomi presenti. Scendendo più in basso nella classifica che si può trovare facendo qualche ricerca è anche possibile trovare diverse applicazioni che imitano i giochi di carte o i giochi che si fanno nei casinò. Questo genere di giochi non sembrano però soddisfare molti degli utenti, abituati ai divertimenti di chi                     trova i migliori casinò non aams 2022.

Il lato positivo

Fortunatamente non soltanto le applicazioni cronofaghe sono quelle che hanno fatto capolino all’interno delle classifiche degli store digitali. Le applicazioni per il self help ad esempio hanno visto un’impennata per download, numero di utenti e numero di ore. Queste applicazioni, spesso dedicate a pratiche come la meditazione, il rilassamento, la mindfulness hanno assunto la forma di un palliativo contro le difficoltà portate dalla pandemia.

Pandemia che si ricorderà negli anni a venire per aver causato grande stress emotivo, tra isolamento e problematiche collegate alle malattie psicologiche. Headspace e Calm, ad esempio, sono state le due applicazioni più popolari nel loro rispettivo settore con una crescita di circa il 27% durante il corso del 2021.

Altro boom è arrivato per le applicazioni che agiscono nel mondo del delivery anche se, in questo caso, gli shop nazionali variano tantissimo tra di loro. In Italia, ad esempio, ad andare per la maggiore sono Deliveroo, Just Eat e Glovo mentre all’estero molto quotate sono sia UberEats (che si appoggia sull’infrastruttura di Uber, il colosso che va a sostituire i taxi) e GrubHub.

Come risolvere il problema della dipendenza da smartphone?

Gli smartphone al giorno d’oggi sono dotati di meccanismi per il controllo del tempo che ci si passa sopra. Per questo motivo è possibile combattere la dipendenza da smartphone attraverso strumenti integrati (e non).

Esempio: tutti gli smartphone includono la possibilità di impostare dei “blocchi” temporali per l’utilizzo delle applicazioni per limitare il tempo che si può passare sulle applicazioni. Un altro modo è quello di prendere l’abitudine di non portarsi dietro lo smartphone in determinate zone della casa, come il bagno o la camera da letto. Con un po’ di impegno questo genere di problemi si può mitigare e anche in maniera importante.

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