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Humane ha lanciato il suo AI Pin, uno dei prodotti tecnologici più chiacchierati delle ultime settimane, ma è immediatamente incorso in una gaffe, proprio nel corso della sua presentazione. Non proprio il massimo per un dispositivo che è stato oggetto di infinite speculazioni per settimane, e che si è presuntuosamente autodefinito come la soluzione per sostituire gli smartphone.

Humane rimane peraltro un’azienda in parte misteriosa: si sa che è composta da designer e maager che hanno lavorato in passato per Apple e Microsoft, e poco più.

Cos’è Humane AI Pin

Il sistema di Humane è progettato per essere fissato ai vestiti come una spilla, fa uso di una serie di microfoni e di altoparlanti e offre un display in grado di dare informazioni, anche proiettandole sulle mani. Queste informazioni sono fornite da sistemi di intelligenza artificiale basati sulla tecnologia di OpenAI, creatore di ChatGPT, e di Microsoft. Il Pin costa 699 dollari e sarà disponibile nei prossimi mesi.

È stato presentato, come detto, dal presidente Imran Chaudhri come una risposta sia alla diffusione dei telefonini sia a quella, futura, dei visori per la realtà mista, e mira ad assicurare alle persone una completa interazione con il mondo circostante.

Una delle caratteristiche principali di Humane è l’accesso a sistemi di intelligenza artificiale che possono essere utilizzati per ottenere risposte alle domande. Gli utenti possono premere semplicemente l’AI Pin, parlare, consentendo al dispositivo di accedere a Internet e mostrare una risposta.

L’errore

Durante l’evento di presentazione, i manager dell’azienda hanno utilizzato Pin per rispondere a alla seguente domanda: “Quando è la prossima eclissi e qual è il miglior luogo per vederla?”

L’AI Pin ha quindi risposto dicendo che il miglior luogo per vedere la prossima eclissi solare totale, nell’aprile 2024, sarà Exmouth in Australia o Timor Est. Tuttavia, quell’eclissi solare sarà in realtà visibile in Nord America e sarà chiamata “la Grande Eclissi Nordamericana”. Non sarà invece visibile in Australia, ma solo in Messico, negli Stati Uniti e in Canada.

Insomma, una domanda fra l’altro semplice per un dispositivo che attinge a Internet e alle piattaforme di intelligenza artificiale. Ma la risposta è stata a dir poco deludente. Anzi, sbagliata.

Il sistema potrebbe aver commesso l’errore perché un’eclissi solare totale avvenuta quest’anno è stata effettivamente ben visibile da Exmouth e Timor Est. Humane non ha specificato quale assistente sia stato utilizzato per quella risposta. L’AI Pin è infatti costruito appositamente per interrogare diversi assistenti a seconda della domanda posta.

L’errore ricorda un quello simile commesso dal chatbot Bard di Google nel corso della sua presentazione all’inizio dell’anno. Un annuncio pubblicitario mostrava Bard interrogato su alcune scoperte interessanti fatte dal telescopio spaziale James Webb della NASA, rispondere che il telescopio aveva scattato “le prime immagini di un pianeta al di fuori del nostro sistema solare“, cosa non vera.

Certo, anche l’esordio di Humane AI Pin non è stato dei migliori e ha mostrato come i modelli delle intellienze artificiali possano restituire con estrema facilità notizie false, fra l’altro fornite con la sicurezza della verità.

Insomma, nell’attesa di vedere il nuovo dispositivo in commercio i produttori di smartphone possono stare ancora piuttosto tranquilli.

L’articolo Humane AI Pin vorrebbe sostituire gli smartphone, ma forse è un po’ troppo presto sembra essere il primo su Cellulare Magazine.

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