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Huawei Watch 4 Pro è la conferma di alcune convinzioni ricavate negli ultimi anni: la prima è che poche aziende come Huawei riescono a realizzare smartwatch di questa qualità complessiva (design, materiali, interfaccia e funzioni tecniche); la seconda è che HarmonyOS, che muove Watch 4 Pro, si conferma un ottimo sistema operativo proprietario; la terza, infine, è che smartwatch di tale qualità sanno ormai perfettamente fondere evolute specifiche tecniche con l’eleganza degli orologi classici, tanto che portarli al polso è un piacere anche estetico.

Nel caso del Watch 4 Pro parliamo di un dispositivo importante dal punto di vista delle dimensioni, con una cassa da 48mm e un peso di 65 grammi, un display da 1,5 pollici e un bracciale “da orologio tradizionale”. Il primo impatto con il prodotto è di quelli wow, ma andiamo per ordine e vediamo quali sono le sue prestazioni a 360 gradi.

Display e faces di Watch 4 Pro

Watch 4 Pro si presenta con un uno schermo da 1,5 pollici LTPO con un rapporto schermo-corpo del 71,72%, una risoluzione di 466×466 pixel e una densità di 310 ppi. Il display, touchscreen, è realizzato in vetro sferico in zaffiro ed è allo stesso tempo elegante e resistente. La cassa è in titanio di grado aerospaziale, mentre il bracciale a maglie consente di regolare in pochi minuti l’orologio al meglio sulle misure del proprio polso (in confezione ci sono alcune maglie che assicurano la compatibilità da 140 a 210mm).

Altra piacevole novità è rappresentata dal gran numero di faces, molte delle quali disegnate appositamente per lo schermo bombato dell’orologio così da ottenere una resa particolarmente suggestiva. Dicevamo, tante faces gratuite e altrettante disponibili per l’acquisto. Tutte fortemente interattive, nel senso che a ogni particolare del design corriponde la possibilità, tramite un rapido tocco, di accedere alle relative sezioni. Ecco perché la scelta della faces preferita non può essere puramente estetica, ma scelta in base alle funzioni e ai widget che si vogliono tenere maggiormente sotto controllo e raggiungere con più velocità.

Sistema operativo: Harmony

Watch 4 Pro è mosso dal sistema operativo HarmonyOS 3.1, un OS che si rivela super fluido, sufficientemente parco di energia e intuitivo da gestire. La mancanza dei servizi di Google, che sugli smartphone si è rivelata piuttosto penalizzante per Huawei, non si fa invece sentire quasi minimamente sullo smartwatch, grazie anche alla presenza nativa dell’ottimo navigatore Petal Maps Watch Edition (indipendente dal telefono), qui in versione da polso, e dello store App Gallery (che tuttavia permette di installare solo un piccolo numero di app, molte delle quali, a dire il vero, di scarsa utilità).

C’è il supporto di una e-Sim che rende a tutti gli effetti lo smartwatch indipendente dal telefono, permette di effettuare e ricevere telefonate sfruttando lo speaker e il microfono presenti sulla cassa, e di effettuare traffico dati.

Huawei Health

L’orologio dà il meglio di sè collegato alla companion app Huawei Health, dalla quale è possibile leggere (con più completezza e facilità) tutte le informazioni raccolte dallo smartwatch, cambiare faces, acquistarne a pagamento, aggiornare il dispositivo e tenere traccia di tutte le misurazioni. L’app è stata nettamente migliorata con l’aggiunta di nuove funzionalità, come il Huawei Wallet e le tante opzioni che riguardano il diario alimenare, l’assistente nutrizionale, i rumori bianchi per aiutare il sonno o la musica di sottofondo. Oltre a questo troverete anche challenge, concorsi, promo e la possibilità di sincronizzare l’account con Strava.

Sport, sonno e app medicali

Huawei Watch 4 Pro è ricco di funzioni sia per chi predilige l’attività fisica, sia per chi vuole tenere sotto controllo i principali parametri della salute. Oltre 100 le modalità sportive, fra cui troviamo le attività più classiche come la corsa, il ciclismo e il nuoto (ma non c’è al momento la reclamizzata funzione apnea che permetterebbe immersioni fino a 30 metri). C’è però la certificazione IP68.

L’orologio vanta anche evolute funzioni di monitoraggio del sonno grazie a Huawei TruSleep 3.0 con l’analisi delle divere fasi, inclusa la fase REM.

Ma, a nostro parere, la vera chicca è la sezione medica: lo smartwatch rileva il battito cardiaco e la SpO2, ossia il livello di ossigenazione del sangue, con molta precisione. In più, rispetto ai precedenti modelli (come il Watch GT3) si aggiunge l’ECG: il pratica – tenendo il dispositivo ben fissato al polso – si appoggia il polpastrello della mano sul sensore presente a bordo ghiera, e l’orologio esegue un vero e proprio elettrocardiogramma al termine del quale ci viene restituito un esito con l’indicazione di eventuali fibrillazioni atriali.

C’è di più: Health Glance – attraverso tre test consecutivi e sfruttando tutta la potenza della ricca sensoristica dell’orologio – ci offre una fotografia del nostro stato di salute, con il calcolo della frequenza cardiaca media, dell’ossigenazione del sangue, del livello di stress, della temperatura cutanea, del ritmo sinusale, del controllo della respirazione e della rigidità arteriosa. Anche in questo caso il report completo va letto su Health.

Cosa manca? In tanta completezza c’è solo un parametro che potrebbe essere molto utile rilevare e a oggi non supportato, quello delle apnee notturne, problema che affligge una percentuale rilevante di popolazione. La funzione potrebbe però essere implementata nei prossimi mesi perché i sensori per rilevarla ci sono.

Autonomia

Discorso autonomia: abituati ai precedenti Watch, come GT2 e GT3 ma anche al GT Runner, verrebbe da dire che 4 giorni e mezzo sono un po’ pochini. A pensarci, però, e a guardare la concorrenza, scopriamo che è Huawei ad averci abituato bene e che più di quattro giorni sono un risultato che i principali dispositivi competitor si sognano, così come gli smartwatch che girano su GoogleOS.

C’è anche la modalità Durata Ultra che offre fino a 21 giorni di autonomia, ma non senza qualche rinuncia alla prestazioni (vengono disattivati i dati mobili e la rete Wlan).

Il nostro giudizio su Huawei Watch 4 Pro

Nel complesso questo Watch 4 Pro ci è piaciuto molto e merita di diritto il nostro Award. Il design è spettacolare, cassa e cinturino ci hanno dato sensazioni da orologio vero, lontano mille miglia da alcuni “plasticoni” in circolazione.

Robustezza e bellezza non vanno sempre a braccetto, ma con questo prodotto Huawei ha dimostrato di saper dosare i due ingredienti con sapienza.

Le misurazioni si sono rivelate precise, la sezione sportiva è completa, la grafica piacevole e intuitiva, il GPS reattivo e sensibile. Certo, l’ECG certificato è un grande plus per chi vuole tenere sotto controllo l’attività cardiaca, così come la misura della rigidità arteriosa. Nel complesso siamo davanti a uno dei migliori smartwatch ad oggi in circolazione, peraltro accompagnato da un’app (Health) cresciuta moltissimo negli ultimi tempi. Infine, HarmonyOS appare sempre fluido e consuma il giusto.

Naturalmente tanta tecnologia ha un prezzo e precisamente i 649 euro del modello da noi testato con cinturino in titanio a maglia. Ma una volta trovato il budget, non ve ne pentirete.

L’articolo Huawei Watch 4 Pro: un assistente, un allenatore e un medico sempre al polso [recensione] sembra essere il primo su Cellulare Magazine.

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