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(Foto: OpenAi)

La società OpenAi ha presentato un software chiamato Codex che utilizza intelligenza artificiale e machine learning per tradurre il linguaggio in codice di programmazione. Per il momento funziona solo con l’inglese, ma le premesse sono incoraggianti per aprire una nuova via che abbraccia un pubblico ampio e velocizza il lavoro di sviluppo.

Nelle prime demo mostrate, Codex assiste nella progettazione di semplici siti internet così come giochi molto basilari utilizzando il linguaggio in modo naturale, per esempio chiedendo di “creare un menu nella colonna sinistra e un titolo in alto” oppure “fai rimbalzare la sfera sugli angoli del display”. Insomma, un po’ c0me nell’interazione con un assistente virtuale tipo Alexa oppure Siri. L’obiettivo è quello di reggere una sorta di dialogo in cui si chiede ciò che si vuole sviluppare e il codice viene preparato in automatico. Qualcosa di concettualmente simile alle interfacce grafiche e agli input con mouse dei sistemi operativi che hanno sostituito le righe di comando da digitare nelle prime interazioni tra utente e macchina.

Qui sopra una gif ufficiale mostra, con un esempio, come funziona il software. Il co-fondatore di OpenAI, Greg Brockman ha spiegato a The Verge: “La programmazione si divide in due parti, nella prima devi pensare attentamente a un problema e cercare di comprenderlo, nella seconda devi mappare quei piccoli pezzi al codice esistente, che si tratti di libreria, funzione o api. Codex sa fare meglio proprio nella seconda parte, quella più noiosa.

Si può immaginare che Codex sia ancora lontano dall’essere perfetta, visto che si è nella prima fase beta e richiederà tempo per rendere il tutto fluido. Le potenzialità sono notevoli e potrebbero portare a un prodotto finito nei prossimi anni, magari aperto anche ad altri linguaggi, per consentire a sempre più persone un approccio più semplice e fruibile nel mondo dello sviluppo. Oltre che uno strumento che semplifica alcuni passaggi per i professionisti.

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Per ora funziona solo in inglese, ma Codex di OpenAi è il primo passo verso uno strumento universale e democratico
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