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Nel freestyle finale del film 8 Mile, in cui interpreta il suo alter ego B-Rabbit, Eminem decide di fare una strofa rap sulle sue debolezze e sui suoi errori, anticipando le critiche dell’avversario e sconfiggendolo ancora prima che lui possa prendere il microfono in mano. Una lezione di coraggio in musica che sembra ritornare nel singolo TooMuch di BigMama, giovane rapper che si sta facendo notare nell’affollato mondo dell’hip hop italiano. Innanzitutto tramite la sua immagine così diversa dagli stereotipi delle popstar, ma specialmente con le rime, ovvero ciò che conta veramente nel rap.

Nel colorato video di TooMuch, singolo prodotto da Crookers, BigMama si trasforma di continuo per esorcizzare le cattiverie subite in quanto non conforme allo standard dettato dalla maggioranza. Nei testi i riferimenti al suo peso sono diretti ed espliciti: “Un giorno ti sorrido e quello dopo ti odio un botto. Forse per questo peso doppio” e “Ormai è una vita che fai sempre l’offeso. Stai tranquillo, almeno tu non sei obeso” sono due frasi che mettono subito in chiaro la sfrontatezza della rapper, all’anagrafe Marianna Mammone, originaria di Avellino ma ora a Milano.

“Io faccio musica per sfogarmi e per accettarmi, poi le persone si rispecchiano e questo mi fa piacere. Pochi artisti mettono in mostra le proprie debolezze e questa è una cosa che serve e mi mancava quando ero piccola”, racconta al telefono. Dopo aver scoperto la passione per la musica da bambina – anche grazie al coro giovanile del teatro cittadino – BigMama si è avvicinata al rap intorno ai 13 anni. “Mi piaceva cantare e andavo a fare le gare di karaoke nel mio paesino. Poi ho iniziato ad ascoltare il rap, ma i brani degli altri non mi bastavano, avevo bisogno di sentire parole che mi aiutassero di più, quindi ho iniziato a scriverle. Le ascoltavo solo io finché due mie amiche non le hanno sentite sul mio telefono e sono piaciute”. Fra gli artisti preferiti cita Salmo e l’etichetta Machete, ma fra i gruppi prediletti c’è anche la band russa Little Big. “Nel 2018 mi sono trasferita e ho cambiato la location del mio account Instagram da Avellino a Milano. Da lì hanno iniziato a contattarmi per live e registrazioni, non ho mai mandato nulla alle etichette, spiega la cantante, che oggi fa parte della Pluggers con la quale ha realizzato i singoli Mayday e Formato XXL.

Body positivity e musica

Esponendosi come fa nelle sue canzoni e nei video, BigMama va incontro all’odio degli hater, i commentatori da tastiera che occupano il proprio tempo insultando gli altri online: “Sono super tranquilla con il mio fisico e con il mio peso. Sono autoironica da morire, non ho paura di dire quanto peso e che sono obesa, sono cose della mia vita. Preferisco essere onesta piuttosto che nascondere cose che mi rappresentano. Gli hater arriveranno e già sono arrivati. Il problema è quello che dicono: si fermassero alla mia musica e all’aspetto fisico non risponderei nemmeno, ma alcuni pensano che io sia qui per promuovere l’obesità ed è terribile. Non l’ho mai fatto; parlo di me, non sto promuovendo una patologia. Sono gli unici commenti a cui rispondo”, precisa la rapper.

Un altro rischio è che il messaggio positivo dell’artista venga frainteso o vincolato a un trend momentaneo popolare sui social, come accade negli Stati Uniti: “Quando una campagna è naturale funziona di più; quando viene costruita si sente che non è reale. Per me è ottimo che si parli di body positivity e uguaglianza, il problema è se come artista lo fai per gli ascolti. In quel caso si perde il concetto fondamentale che c’è dietro. Ciò capita anche nei pezzi in cui non parlo di fisico e peso, ma comunque vengo chiamata paladina contro il body shaming. Le etichette ti accompagnano per la vita”. In TooMuch BigMama si definisce bipolare, portando all’attenzione dei fan anche l’importanza della salute mentale: “Molti ragazzi si diagnosticano disturbi di personalità perché oggi fa figo. Ha senso parlarne per normalizzare, il problema è farlo nella maniera sbagliata. Adesso in molti di più parliamo delle nostre debolezze, è una questione che va oltre rap maschile e femminile. Per me è rap e basta, sono felice dei temi che si portano avanti con naturalezza”, conclude. È probabile che i primi articoli e gli interessi iniziali del pubblico mainstream saranno soprattutto riguardo il suo messaggio body positivity, ma sicuramente sentiremo ancora parlare di BigMama per le sue rime.

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“Alcuni pensano che io sia qui per promuovere l’obesità ed è una cosa terribile”. Intervista alla giovane rapper italiana che si sta facendo conoscere con il singolo TooMuch
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