Pura 70 Ultra è il nuovo flagship di Huawei, un dispositivo destinato a segnare una svolta per l’azieda cinese, che è da pochi giorni diventata leader globale nel segmento dei foldable phone, ma che nei suoi piani ha come obiettivo di rientrare da protagonista in tutta Europa nel settore degli smartphone, oltre che degli smartwatch (si veda il recente lancio di Watch FIT 3), dei computer, dei tablet e degli accessori, dove mantiene da tempo un’indiscutibile leadership tecnologica.
Certo, il settore degli smartphone è risultato il più penalizzato dal ban americano del 2019, che non ha permesso a Huawei di integrare i servizi di Google sui suoi telefoni. Ma nel tempo, l’azienda di Shenzen ha lavorato per rendersi indipendente, ha sfornato – fra lo stupore degli addetti ai lavori – processori di produzione propria, un’interfaccia, l’EMUI, giunta alla sua quattordicesima release, fluida, intuitiva e ricca di funzioni, lavorando sulla qualità delle ottiche che da sempre rappresentano un’eccellenza dei suoi smartphone.
Ma non è tutto, perché nel frattempo anche la mancanza dei servizi di Google è stata colmata quasi completamente, ed è il motivo per cui l’uscita di Pura 70 Ultra può davvero rappresentare un momento di grande cambiamento.
Ma andiamo con ordine e analizziamo, passo per passo, tutte le novità di Huawei Pura 70.
Design
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HUAWEI Pura 70 Ultra mantiene un design sinuoso che evolve quello dei precedenti modelli. Il display appare leggermente stondato sui quattro lati, mentre la back cover è impreziosita da una particolare texture e tre eleganti colori. Il body misura 162,6 x 75,1 x 8,4 millimetri, pesa 226 grammi ed è costruito con materiali di eccellente qualità. Il flagship è inoltre certificato IP68.Nella parte posteriore ci sono le fotocamere integrate in un’isola triangolare, nella quale campeggia anche la scritta Ximage.
La fotocamera frontale resta invece collocata nella porzione centrale superiore del display, appena sotto la capsula auricolare.
Il display
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Huawei Pura 70 Ultra offre un display OLED da 6,8″ con risoluzione di 1.260×2.844 pixel, una densità di 460 ppi e un refresh rate dinamico da 1 a 120 Hz con picco di luminosità di 2.500 nits. Lo schermo utilizza la tecnologia Crystal Armor Kunlun Glass, composta dal Kunlun Glass e dalla tecnologia antigraffio Crystal Armor, che utilizza un innovativo materiale di carbonio diamantato amorfo altamente trasparente, di maggiore durezza e ultra-resistente ai graffi.
La resa del display è eccellente nella riproduzione dei colori e nella visibilità sotto forte illuminazione solare. Lo schermo si presenta con tutti quattro i lati leggermente arrotondati.
L’hardware di Huawei Pura 70 Ultra
Pura 70 Ultra è mosso dal processore Kirin 9010, una CPU con struttura a 12 unità di elaborazione e processo produttivo a 7nm. Il SOC Kirin 9010, rappresenta una delle più succose novità di Pura 70 Ultra, smartphone che torna a utilizzare un processore auto prodotto da Huawei. Il motore del telefono, pur scontando qualche feauture meno aggiornata rispetto ad alcuni competitor, è in grado di restituire prestazioni equiparabili a quelle dei principali top di gamma. Sotto stress si percepisce un leggero, ma costante innalzamento delle temperature d’esercizio, ma nulla che provochi rallentamenti di sistema o eccessivi consumi di energia. Il sistema della nostra unità, disponeva di ben 16 GB di memoria Ram e di 1 TB di spazio di archiviaizone, ma sul mercato italiano verrà unicamente distribuita la variante da 512 GB.Di alto livello anche l’autonomia, grazie a una batteria da 5.200 mAh. Il sistema, può anche contare su una velocità di ricarica cablata a 100W e wireless a 80W, che consentono di ricaricare lo smartphone in pochi minuti
Unica nota dolente è la mancanza di un modem 5G. Nell’utilizzo quotidiano, anche intenso, non ne sentirete la mancanza, perchè il 4G evoluto è ancora più che sufficiente ma, se avete un operatore con un 5G realmente funzionante e la necessità di utilizzare lo smartphone in hotspot, per caricare o scaricare costantemente grandi quantitivi di dati, tenetene conto.
UI Experience
Huawei Pura 70 Ultra è animato dalla EMUI 14, l’interfaccia utente del produttore cinese che, in questa variante, porta diverse novità. Il sistema operativo si conferma potente e ampiamente personalizzabile, con una moltitudine di funzioni. Come, ad esempio, Super Device, che permette di mettere in connessione e in condivisione di dati diverse periferiche Huawei, con grande semplicità. Ma la svolta delle EMUI 14 si annida nella capacità di accettare, senza particolari problematiche, quasi tutte le applicazioni di Google. Ma facciamo un passo indietro e andiamo con ordine. Sin dall’arrivo del ban americano nei confronti di Huawei, abbiamo deciso di apprezzare i prodotti Huawei per ciò che sono, cioè macchine di grande qualità e con una precisa personalità, capace di esprimere una notevole esperienza d’uso a prescindere dalla presenza dei servizi Google che, a nostro giudizio, possono essere sostituiti, talvolta con risultati addirittura migliori, con altre soluzioni.
Così, abbiamo, di fatto, inaugurato l’installazione di una sequenza di applicazioni che utilizziamo su diversi dispositivi in nostro possesso. Tuttavia, riteniamo corretto sottolineare uno step evolutivo della UI, che permette all’utente una maggiore possibilità di scelta. L’elemento di rottura è rappresentato da Aurora Store, un market alternativo, nato da un progetto open source, che replica le funzionalità del Play Store di Google. Dopo averlo installato è possibile effettuare il login con le proprie credenziali di Google. Dal quel momento vengono installati i servizi Micro G, che replicano la struttura dei servizi Google. Le app scaricate da Aurora risulteranno già “loggate” con Google e perfettamente funzionanti. Nei fatti, abbiamo utilizzato Android Auto, Chrome, Gmail, Youtube, etc.. Abbiamo avuto problemi solo con Wallet e Fit, app che comunque possono essere sostituite da strumenti alternativi. Lo ribadiamo, facciamo cronaca e apprezziamo la possibilità di scegliere, ma il giudizio (più che positivo) sull’ecosistema di Huawei non cambia di una virgola.
Nella quotidianità ci è piaciuta anche l’efficacia del lettore delle impronte digitali, che appare rapido e affidabile nella scansione delle impronte.
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La fotocamera
Il reparto fotocamera rappresenta il fiore all’occhiello di Huawei Pura 70 Ultra, e qui, una volta di più, Huawei riesce a ridefinire gli standard della smartfotografia.
Ci sono tre sensori, che compongono un reparto fotografico da vero purosangue. Si parte dall’elemento principale, un sensore da un pollice da 50 Megapixel, sul quale lavora una lente da 24mm equivalenti. Ma, se la generosa dimensione dell’elemento sensibile non fosse sufficiente, a completare il quadro interviene un diaframma meccanico, capace di lavorare anche a frazioni di stop da f/1.6 a f/4.0. Il vantaggio risiede nella possibilità di modificare la profondità di scatto delle foto, ma anche di utilizzare tempi di otturazione ideali per ogni scenario. Ma, ancora una volta, non finisce qui… Dopo avere attivato la fotocamera, sentirete un leggerissimo rumore meccanico, che compare all’estensione dell’elemento ottico. Di fatto Pura 70 Ultra, replica il sistema di alcune macchine fotografiche e, per ottimizzare la resa di accoppiamento tra sensore e lente, estende l’obiettivo di qualche millimetro. Al di la del dettaglio tecnico, l’effetto “wow” è dirompente e diventa musica per gli appassionati di alta tecnologia.
La seconda perla del sistema imaging è rappresentata dallo zoom. Huawei Pura 70 Ultra dispone di un tele da circa 90mm (3,5x) con 50 Megapixel di risoluzione e la particolarità di poter contare su un’apertura focale f/2.1. Un dettaglio di grande pregio che esibisce tutte le sue potenzialità nella ritrattistica, con uno sfocato morbido e credibile. Non solo, l’intervento di un potente algoritmo, permette di utilizzare anche uno zoom 10x, in modalità ibrida, con una resa dell’immagine ancora di altissimo livello. Questi due portenti tecnici, vengono affiancati da un “normale” elemento ultra wide da 40 Megapixel con lunghezza focale da 13mm equivalenti. Il comparto fotocamera produce scatti al vertice della categoria e non teme il confronto con alcuno smartphone concorrente. Anzi, al di là della mera resa fotografica (elevatissima) sono le possibilità creative del sistema ad averci conquistato e Huawei Pura 70 Ultra diventa un punto di riferimento per chiunque ami la fotografia. Gli scatti sono eccellenti di giorno e notevoli anche di sera, con la modalità notturna capace di esaltare le prestazioni in scarse condizioni di luce. Buona la resa anche sul fronte video ma, in questo caso, pur in presenza di risoluzione 4K a 60 fps e tante possibili regolazioni, bisogna constatare che in ambito Android, qualche concorrente appare più efficace.
Infine, un plauso merita la fotocamera anteriore, una 13 Megapixel che offre buone prestazioni e, finalmente, dispone dell’autofocus anche per i video, una manna per i content creator, una dote non comune a molti smartphone di fascia alta.
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L’audio di Huawei Pura 70 Ultra
Due gli speaker (stereo) che restituiscono un’acustica di qualità. Buono il volume della capsula auricolare durante le conversazione, robusto e corposo anche il vivavoce. Non è una novità per i top di gamma, ma dobbiamo segnalare, anche per Pura 70 Ultra, l’assenza del jack da 3,5 mm per l’utilizzo delle più comuni cuffie a filo.
Prezzo e disponibilità di Pura 70 Ultra
Huawei Pura 70 Ultra è disponibile nelle colorazioni Black, Brown e Green nella configurazione da 16 GB di Ram e 512 GB di spazio di archiviazione al prezzo di 1.499 euro sul sito ufficiale. Nel prezzo, al momento in cui scriviamo, sono compresi in omaggio gli auricolari FreeBuds Pro 3, lo smartwatch Watch 3 e una custodia magnetica.
Gli Awards di Cellulare Magazine: Huawei Pura 70 Ultra
Huawei Pura 70 Ultra, si aggiudica tre “Cellulare Magazine Awards“: Foto, Hi-Tech e Design. Si tratta del riconoscimento della nostra redazione per un reparto imaging di eccellente fattura, per un pacchetto hardware allo stato dell’arte dell’attuale tecnologia e per un’estetica che ci è molto piaciuta e mixa sapientemente eleganza e un graffiante look hi-tech.
Il Giudizio di Cellulare Magazine
Il nuovo flagship di Huawei segna (pur con qualche doveroso distinguo, come l’assenza del 5G) il ritorno prepotente di Huawei nel mondo degli smartphone. Al di la delle considerazioni già sviluppate nella recensione, la realtà è quella di un prodotto di alto livello, con tanta personalità, un pizzico di unicità e prestazioni complessive di livello premium, che raggiungono l’eccellenza in ambito fotografico. Se avete voglia di un’esperienza d’uso alternativa e meno omologata date una chance a Pura 70 Ultra, vi ripagherà con una qualità esemplare.
PRO
Fotocamera al top
Ottimo display
Autonomia
CONTRO
Non c’è il jack per le cuffie
Manca il modem 5G
Memoria non espandibile
9,0
Voto Finale
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L’articolo Huawei Pura 70 Ultra: il super camera phone ritorna, anche con le app di Google [recensione+video] sembra essere il primo su Cellulare Magazine.