Dopo la recente conferma dell’approdo di Gemini sugli smartwatch Pixel, anche Samsung ha annunciato l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nei propri dispositivi indossabili. La notizia è arrivata tramite comunicato stampa, in cui il colosso sudcoreano ha dichiarato che i suoi Galaxy Watch supporteranno presto questa nuova tecnologia, rafforzando così il proprio ecosistema smart.

Durante l’evento “Android Show” della scorsa settimana, Google ha illustrato alcune novità importanti per il sistema operativo Wear OS, tra cui il debutto di Gemini sugli orologi connessi. Gemini andrà a sostituire Google Assistant, come anticipato da diverse indiscrezioni, e potrà essere attivato direttamente dal polso. L’obiettivo è semplificare l’accesso a informazioni complesse, come l’estrazione di dati da e-mail precedenti, grazie a un’interazione vocale più evoluta.

Gemini sarà disponibile per tutti gli smartwatch Wear OS

A differenza dell’interfaccia Material 3 Expressive, che resterà un’esclusiva dei prodotti Google, Gemini sarà distribuito su tutti gli smartwatch con sistema operativo Wear OS. Questo include anche i modelli di altri produttori, rendendo la funzionalità accessibile a un numero sempre più ampio di utenti.

Samsung ha confermato che Gemini sarà presto attivo anche sui Galaxy Watch, migliorando la produttività in mobilità grazie a comandi vocali senza l’uso delle mani. Inoltre, l’azienda ha anticipato che anche gli auricolari Galaxy Buds 3 potranno interagire con l’IA di Google tramite comandi vocali o tramite una pressione prolungata.

Tempistiche e diffusione del nuovo assistente

Nonostante l’annuncio ufficiale, Samsung non ha ancora fornito una data precisa per l’arrivo di Gemini sui suoi dispositivi. Tuttavia, considerando le tempistiche abituali dell’azienda, è plausibile che le versioni beta vengano distribuite durante la primavera, in vista dei nuovi modelli previsti per l’estate, seguiti da un aggiornamento completo in autunno.

Anche altri produttori si apprestano a seguire la stessa strada: OnePlus, Ticwatch e alcuni modelli Xiaomi dovrebbero implementare Gemini nei rispettivi smartwatch Wear OS, sostituendo progressivamente Google Assistant come standard per l’interazione vocale.

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