STORIA DEL DYU MINIBIKE:
E’ uscita sul mercato nel 2018 con un modello D1 molto piu semplificato, il DF2 senza pedali rotanti ma solo pedalini di appoggio, ed ora sta invadendo il mercato europeo con il modello destinato a noi anche per la legislazione europea che ammette solo ebike con pedali.
La batteria raddoppia rispetto ai mAh rispetto ai modelli precedenti ovvero non solo raddoppia la distanza percorribile, ma aumentando la coppia diminuiscono anche i cicli di ricarica necessari quindi minor consumo, minor decadimento.
Si puo anche adattare con sellino bambini e poggiapiedi (opzionali in vendita).
La differenza con versione d1 e d2 questo nuovo modello presenta freni a disco anteriore e posteriore.
Le maniglie hanno una forma differente e aggiungono una forma di “ala” che serve ad appoggiarsi meglio su manubrio.
L’acceleratore è su manopola di destra.
MODALITA’ DI UTILIZZO:
Possiamo utilizzare la bici in 3 modalita:
1-motore spento: solo pedalata meccanica (a dir la verità data la dimensione delle ruote e la posizione che si assume su sellino anche al massimo dell’altezza disponibile) non è molto comoda, anzi, è una di quelle altezze spacca gambe in cui è richiesta moltissima forza quadricipite per ottnere spostamenti davvero minimi. Sicuramente non è una bici strutturata per questa modalita
2-modalità pedalata assistita: in accensione ON andiamo a pedalare e la bici assiste dopo aver superato almeno 1kmh (un po modello di accensione che ha il monopattino a cui siamo abituati).
3-modalità totalmente a motore: con sola accelerazione a motore attivata via manopola destra. In questo caso non superiamo i 10kmh (come se fosse una modalità di velocità dimezzata rispetto alla pedalata assistita).
QUALITA’ COSTRUTTIVA:
Gia all’apertura del collo si vede che la DYU non è proprio nuova nella costruzione di questo tipo di modello, e che siamo davanti ad un prodotto “maturo” rispetto a moltissime feature presenti.
Il dado che tiene la ruota posteriore è regolata da una vite posteriore che ne regola la tensione della catena. Non è un elemento da poco conto.
MODALITA’ DI MONTAGGIO:
La bici arriva praticamente già montata: l’asse del manubrio è piegato reclinato bisogna solo ribloccarlo con la levetta, e uniche cose da montare sono i pedali e il parafango posteriore. E’ presente in una scatolina interna il caricabatterie. Attenzione a montare i pedali nella direzione corretta (devono ruotare in senso orario).
ACCESSORI:
Campanello: non so perchè ma in questo modello hanno ridotto al minimo la dotazione elettronica. Anche il campanello è stato sostiuto da un campanello manuale
Non è presente collegamento bluetooth, non c’è un’app di controllo, tutto molto ridotto all’osso. Credo sia una scelta di semplificazione dettata dal mantenimento dei costi.
PESO
ho deciso di scrivere due righe specifiche sul peso. Se vedete in video e foto il prodotto è davvero molto piccolo. Sembra quasi un modello di monopattino disegnato diversamente. Pur tuttavia ha un peso abbastanza importante circa 20kg (22 per l’estattezza). Diventa difficile trasportarlo su scale per piu di 5-6 gradini. Io cerco di utilizzarlo in metropolitana ma piu volte tutte le scale mi hanno scoraggiato.