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Vivo ha presentato il suo innovativo X Fold 5, anticipando l’evento Unpacked di Samsung. Il dispositivo si distingue per leggerezza e sottigliezza: 217 grammi di peso e uno spessore di appena 9,2 mm da chiuso, superando le specifiche di Galaxy Z Fold 6 e Honor Magic V2.

Ma l’elemento di maggiore rottura riguarda la compatibilità: è il primo dispositivo Android a supportare in modo nativo Apple Watch. Questo rappresenta una svolta epocale in un panorama in cui Apple ha sempre protetto rigidamente il proprio ecosistema, impedendo integrazioni simili. Con X Fold 5, Vivo abbatte queste barriere, proponendo anche il mirroring di macOS e l’accesso ai servizi iCloud, aprendo la strada agli utenti Mac che desiderano esplorare Android.

Prestazioni e design: pieghevole sottile con batteria da record

La variante Titanium del Vivo X Fold 5 colpisce per le sue specifiche fisiche: solo 4,3 mm da aperto e 9,2 mm da chiuso. La batteria da 6.000 mAh, superiore alla media del settore, conferma le ambizioni ingegneristiche del marchio. L’autonomia è supportata da una ricarica rapida da 80 W via cavo e 40 W in modalità wireless.

Tuttavia, questa eccezionale configurazione è riservata alla versione Titanium. Le versioni Pine e White risultano leggermente più ingombranti (fino a 9,7 mm) e pesano 226 grammi. Vivo adotta così una politica che distingue nettamente tra le fasce, lasciando alcune innovazioni esclusive ai modelli premium.

Sul fronte fotografico, X Fold 5 si affida a un triplo modulo da 50 MP: sensore principale Sony IMX921, teleobiettivo IMX882 con zoom ottico 3x e ultra-grandangolare. Il teleobiettivo, con apertura f/2.55 e funzione macro, si distingue per prestazioni superiori rispetto ai modelli concorrenti dotati di sensori da 12 MP. Completano il quadro i due schermi OLED (interno da 8,03” e esterno da 6,53”), entrambi con tecnologia LTPO e certificazioni IP5X/IPX9 contro polvere e liquidi.

Apple Watch su Android: apertura reale o strategia di marketing?

L’integrazione nativa con Apple Watch è la vera novità: il wearable di Apple potrebbe finalmente funzionare con un dispositivo Android senza i limiti finora imposti dal brand di Cupertino. Questa scelta, se pienamente operativa, potrebbe ridefinire le dinamiche tra i due ecosistemi.

Vivo promette anche supporto per notifiche, chiamate e messaggi iPhone, connettività diretta all’hotspot del Fold e trasferimento dati con un singolo tocco. L’azienda mira a conquistare utenti ibridi che utilizzano sia dispositivi Apple che Android, con un’offerta pensata per facilitare la coesistenza.

Tuttavia, restano dubbi sull’effettiva profondità di questa compatibilità: Apple controlla rigorosamente i propri servizi e l’esperienza utente finale potrebbe essere vincolata da limitazioni tecniche o legali.

Sul fronte hardware, Vivo opta per un approccio razionale: invece del più recente Snapdragon 8 Gen 3 Elite, sceglie lo Snapdragon 8 Gen 3 standard, garantendo prestazioni solide a un prezzo competitivo (6.999 yuan, circa 940 euro). Con 12 GB di RAM LPDDR5X e memoria UFS 4.1, il dispositivo resta all’altezza anche dei carichi di lavoro più esigenti.

X Fold 5 sarà disponibile in tre configurazioni: 512 GB, 16 GB + 512 GB e 16 GB + 1 TB, con prezzi rispettivamente di 1.050, 1.100 e 1.270 euro al cambio. Per ora non ci sono informazioni su un eventuale lancio europeo, ma l’India dovrebbe riceverlo entro metà luglio.

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