Gli utenti di iPhone utilizzano Siri da oltre un decennio, ma le cose potrebbero cambiare. Sono infatte note le difficoltà incontrate ad Apple nell’approccio all’intelligenza artificiale.

Secondo Mark Gurman e Drake Bennett di Bloomberg, in futuro l’azienda di Cupertino potrebbe consentire agli utenti di scegliere un altro assistente vocale per il proprio iPhone, tra cui ChatGPT, Amazon Alexa o Google Gemini.Il rapporto spiega perché Apple stia ancora incontrando difficoltà nell’implementazione su larga scala dell’intelligenza artificiale. Uno dei motivi è l’impegno della casa della Mela morsicata per la privacy degli utenti, che rappresenta un enorme limite alla capacità dell’IA di raccogliere e utilizzare i dati degli utenti per la formazione LLM.Un limite che ha probabilmente frenato anche il lancio della Apple Intelligence, una funzionalità che ha richiesto mesi per essere implementata su tutti gli utenti iPhone a livello globale.Proprio a tale proposito a Cupertino potrebbe verificarsi un rimpasto di dirigenti senior e una riorganizzazione dei team. L’articolo menziona che Apple starebbe valutando l’opzione di consentire l’utilizzo di assistenti AI di terze parti, con una menzione speciale per ChatGPT.

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