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Il panorama degli assistenti virtuali è cambiato radicalmente dall’arrivo di ChatGPT. La piattaforma di intelligenza artificiale di Openai ha, in poco tempo, superato Siri – l’assistente di iPhone – in termini di abilità conversazionali e interattive.

Nonostante Siri fosse uno dei pionieri nel settore, la sua capacità di gestire conversazioni naturali e richieste complesse si è dimostrata inferiore rispetto alla concorrenza, in particolare rispetto a soluzioni come Google Assistant e, più recentemente, ChatGPT.

Apple ha cercato di migliorare Siri con funzionalità intelligenti, ma il divario con gli assistenti virtuali di nuova generazione si è comunque ampliato, sottolineando la necessità di un’importante evoluzione.

In questo contesto, è evidente che Apple dovrà affrontare le sfide poste da Rivali come ChatGPT per restare competitiva. Il confronto non è solo una questione di funzionalità, ma anche di come l’utente interagisce e percepisce il servizio. L’aspettativa è alta e la pressione è crescente affinché Apple sviluppi una risposta efficace per armonizzare l’esperienza dell’utente con l’intelligenza artificiale.

Progetti per un Siri potenziato

Apple sta progettando un significativo rinnovamento del suo assistente virtuale Siri, con la proposta di un chatbot potenziato con l’integrazione di modelli linguistici avanzati, noto con il nome in codice di “LLM Siri”.

Secondo fonti interne, questa versione rielaborata di Siri è stata testata, mostra promettenti miglioramenti e sarà in grado di condurre conversazioni più naturali e fluide. Le potenzialità di questo nuovo assistente si estendono a una gestione più efficace e rapida delle richieste complesse, avvicinandosi così ad esperienze conversazionali simili a quelle offerte da ChatGPT e Google Gemini.

Ulteriori innovazioni prevedono la capacità di Siri di interagire in modo più umano e di gestire attività tramite l’uso mirato delle funzionalità di App Intents, permettendo così un controllo più preciso delle applicazioni di terze parti. Inoltre, Siri potrà beneficiare delle caratteristiche di Apple Intelligence, come la generazione e la sintesi del testo, aprendo nuove possibilità di interazione con gli utenti e aumentando l’efficacia complessiva del servizio.

Tempistiche di lancio e aspettative

Secondo le ultime indiscrezioni, Apple presenterà la nuova versione potenziata di Siri nel 2025, all’interno di iOS 19 e macOS 16. Tuttavia, gli utenti dovranno essere pazienti, poiché il rilascio effettivo di “LLM Siri” è previsto per la primavera del 2026.

Questo ritardo nella disponibilità solleva numerosi interrogativi sul posizionamento di Apple nel mercato, soprattutto considerando che i competitor stanno attualmente dominando il panorama delle conversazioni assistite da intelligenza artificiale.

Il timore è che l’attesa possa rivelarsi troppo lunga per Apple, con molti utenti già attratti dalle soluzioni già consolidate come ChatGPT. Sarà essenziale che l’azienda non solo presenti un prodotto innovativo, ma che riesca anche a concretizzare una reale evoluzione che permetta di colmare il divario esistente rispetto ai concorrenti. Le aspettative sono elevate, e Apple dovrà affrontare una sfida non solo tecnologica, ma anche legata alle percezioni e alle esperienze degli utenti nel confronto con l’intelligenza artificiale avanzata.

L’articolo Siri non raggiungerà le abilità di conversazione di ChatGPT almeno fino al 2026 sembra essere il primo su Cellulare Magazine.

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