Secondo l’ultima analisi di Omdia, la tendenza vede una crescita significativa nel settore display Oled Ltpo per smartphone. Entro il 2031 è previsto che tali schermi domineranno il mercato, con una quota pari a 520 milioni di unità, ovvero il 52% di tutte le spedizioni di display Oled per smartphone.
Già da quest’anno si prevede un incremento del 28,8%, con spedizioni previste superiori al miliardo di unità entro il 2031. Ssecondo Jerry Kang, responsabile della ricerca presso Omdia, il consumo energetico ridotto degli OLED LTPO, soprattutto a frequenze di aggiornamento inferiori a 30 Hz, è un fattore chiave che ne determina la crescente adozione da parte dei marchi di smartphone. Jerry Kang ha affermato: “Questi pannelli hanno il vantaggio di una corrente di dispersione inferiore rispetto a LTPS OLED, consentendo il funzionamento a basso consumo dei display a frequenze di aggiornamento inferiori a 30 Hz. Di conseguenza, i marchi di smartphone stanno adottando sempre più LTPO OLED come metodo per ridurre il consumo energetico dei loro dispositivi”.
Prima del 2020 i display Oled degli smartphone applicavano circuiti di pilotaggio LTPS. In seguito al lancio sul mercato del Galaxy Note 20 Ultra (2020), i pannelli LTPO OLED sono stati adottati in vari smartphone di punta come Apple iPhone 13, Google Pixel 7 Pro (2022), Motorola Razr (2023) e Huawei Mate X5 (2024). Ma questa tipologia di schermi non si limita agli smartphone. Si estende infatti fino agli smartwatch, ai tablet e ai Pc. “Dato che le funzionalità legate all’intelligenza artificiale generativa vengono sempre più spesso incorporate negli smartphone, la gestione efficiente dell’alimentazione dei dispositivi mobili sta diventando cruciale. Si prevede che i marchi di smartphone cercheranno continuamente miglioramenti nella luminosità e nella risoluzione dei display OLED, richiedendo al contempo che questi miglioramenti non aumentino significativamente il consumo energetico.
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