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Ogni anno, durante il GTC (GPU Technology Conference), Nvidia offre un’anteprima sui progressi tecnologici e sulle sue nuove architetture. Con l’esplosione dell’intelligenza artificiale e il ruolo sempre più centrale dell’azienda nel settore, le aspettative per il 2025 erano particolarmente alte.

Durante l’evento, Nvidia ha annunciato le prossime generazioni di processori e GPU che arriveranno a partire dal 2026, sostituendo le attuali architetture Grace e Blackwell.

Vera e Rubin: la nuova era dell’hardware Nvidia

A partire dal 2026, Nvidia introdurrà due nuove architetture:

Vera, che sostituirà Grace nel settore dei processori.

Rubin, che prenderà il posto di Blackwell come architettura delle GPU.

Questi nomi non sono casuali: Vera Rubin è stata un’astronoma americana pioniera nello studio della materia oscura, e Nvidia continua la tradizione di denominare i suoi progetti in onore di scienziati influenti.

Prestazioni senza precedenti: 100.000 TeraFLOPS in arrivo

Sebbene Nvidia non abbia ancora rivelato tutti i dettagli tecnici, le prime informazioni lasciano intendere miglioramenti straordinari in termini di potenza ed efficienza energetica.

Il processore Vera sarà dotato di 88 core ARM, progettati direttamente da Nvidia con il nome in codice Olimpo, e supporterà 176 thread con una larghezza di banda di 1,8 TB/s per NVLink.

Passando alle GPU, l’architettura Rubin promette di raggiungere 25 Petaflops (25.000 Teraflops), grazie all’adozione della memoria ultraveloce HBM4e.

Entro la fine del 2027, Nvidia prevede di lanciare Rubin Ultra, una configurazione che combinerà quattro GPU Rubin, portando la potenza fino a 100 Petaflops con 1 TB di memoria HBM4e.

Le previsioni parlano di prestazioni 900 volte superiori rispetto a Hopper e 13 volte superiori a Blackwell, con un’efficienza energetica notevolmente migliorata: a parità di potenza, Rubin consumerà solo il 3% dell’energia utilizzata da Hopper.

Nvidia guarda già al futuro con Feynman

Per delineare la roadmap dei prossimi anni, Jensen Huang, CEO di Nvidia, ha anticipato l’arrivo di Feynman, la prossima generazione dopo Rubin, prevista per il 2028.

Questa nuova architettura continuerà a utilizzare i processori Vera, ma introdurrà una nuova evoluzione delle GPU, spingendo ancora più avanti i limiti della potenza di calcolo.

L’articolo Nvidia svela le nuove architetture Vera e Rubin: il futuro dell’AI è già tracciato sembra essere il primo su Cellulare Magazine.

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