Abbiamo visto in anteprima la nuova Nintendo Switch Oled (il prezzo dovrebbe essere 349 euro) che sbarcherà in Italia il prossimo 8 ottobre. Il nuovo modello ha dimensioni simili a quelle della precedente Switch e sarà disponibile in due colori (bianco/nero e il classico rosso/azzurro). A caratterizzare la nuova versione è lo schermo oled da 7 pollici che colpisce in particolare grazie al contrasto e i colori vivaci che riescono effettivamente a offrire un’esperienza di gioco più coinvolgente e a segnare un cambio di passo notevole in termini di qualità grafica per la console portatile del brand giapponese.
I controllor sono rimasti identici (compatibili quindi i precedenti, come tutti i videogiochi della vecchia versione), a cambiare invece è anche la base per il collegamento alla tv, ora con un alloggiamento più largo per riporre il dispositivo senza rischi per il display. Aggiunta anche una porta LAN destinata a quelli del partito “voglio giocare online con connessione più affidabile del classico wi-fi”.
Più ampio e stabile anche lo stand sul retro della console pensato per chi ama giocare utilizzando un tavolo come base. La memoria interna è stata portata a 64 GB, ottimizzato in termini di qualità del suono anche l’audio degli altoparlanti integrati, anche in questo caso ci si accorge a una prima impressione di come il salto in avanti sia significativo.
In contemporanea con la nuova Nintendo debutterà anche Metroid Dread, il seguito di Metroid Fusion ( presentato nel 2004 per il Game Boy Advance) e titolo in grado di esaltare al meglio le caratteristiche del nuovo dispositivo.
Abbiamo trovato il gioco un divertente action-adventure di ambientazione spaziale con il classico scorrimento orizzontale di una decade fa, ma con innovazioni in termini di dinamica che sfruttano al meglio le possibilità dei pad della Switch per una maggiore “immersività” senza interrompere l’azione, oltre a una trama che diventa via via sempre più complessa.
Anche in movimento ora è possibile azionare un puntatore di precisione, è stata anche introdotta la scivolata, indispensabile per passare alcuni ostacoli e procedere nella storia, oltre ad un potenziamento della contromossa, elemento tipico di questo videogame. Metroid Dread riesce a tenere alta l’attenzione del giocatore, creando un clima di tensione (che sfrutta al massimo la grafica e gli effetti audio della nuova console) e di curiosità per quello che succederà dopo.
Nel complesso la versione Oled è un upgrade al passo con i tempi che mantiene stile e valore aggiunto della classica Switch andando incontro ai suoi numerosi fan senza sfidare in termini di potenza o caratteristiche i concorrenti di diversa tipologia in una guerra che avrebbe poco senso per Nintendo. Il prezzo rimane tutto sommato abbordabile e saranno introdotte nei primi mesi numerose agevolazioni per la “rottamazione” del vecchio modello e il passaggio alla versione Oled.
Voto: 8,5/10
Wired: qualità dello schermo e dell’audio, compatibilità con accessori e titoli precedenti
Tired: apparente fragilità di alcune componenti
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La nuova versione stupisce grazie al contrasto e ai colori dello schermo, l’abbiamo messa alla prova con Metroid Dread, divertente titolo in grado di sfruttare al meglio l’hardware
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