LinkedIn ha annunciato ufficialmente la cessazione della funzione Audio Events, integrando l’opzione con LinkedIn Live. Questa transizione porterà alla totale eliminazione dello streaming audio, a partire dal 2024.
Gli utenti non potranno più pianificare nuovi eventi audio dal 2 dicembre, mentre quelli già programmati prima della fine dell’anno potranno proseguire come previsto. Tuttavia, tutte le manifestazioni programmate dopo il 31 dicembre dovranno essere ripianificate entro il 15 dello stesso mese, poiché gli eventi audio non saranno più disponibili dopo questa data.
Impatto sulla comunità degli utenti
La chiusura di Audio Events segna una transizione per gli utenti di LinkedIn, che utilizzavano questa funzionalità per interagire all’interno della rete professionale. La decisione è stata indubbiamente presa osservando le tendenze del mercato, che ha visto gli eventi audio ridimensionarsi in modo netto.
La scelta potrebbe influire sulla modalità di connessione fra professionisti e aziende, spingendo gli utenti a cercare alternative per le interazioni dal vivo.
La storia degli eventi audio su LinkedIn
Introdotti nel 2022, gli eventi audio di LinkedIn erano una risposta diretta al crescente successo di piattaforme come Twitter Spaces e Clubhouse, le quali avevano guadagnato popolarità durante la pandemia di COVID-19.
Nonostante un inizio promettente, il trend degli eventi audio ha subito un arresto, vista la rapida ricomparsa delle interazioni fisiche e il ritorno alla normalità. Nel 2023, ad esempio, Clubhouse è stata costretta a ridurre il personale di oltre il 50%. LinkedIn giustifica la chiusura degli eventi audio come un tentativo di integrare meglio la propria offerta di contenuti dal vivo e semplificare l’esperienza degli utenti.
Impatto sulla comunità degli utenti
La cessazione della funzione Audio Events rappresenta un cambiamento per la comunità di LinkedIn, che si è avvalsa di questa opzione per instaurare interazioni più dinamiche e coinvolgenti. Molti utenti utilizzavano gli eventi audio per ospitare discussioni professionali, workshop e sessioni di networking, contribuendo a creare una dimensione sociale alternativa su una piattaforma tradizionalmente focalizzata su contenuti testuali e visivi. Con l’eliminazione di questo strumento, gli utenti potrebbero trovarsi a dover riconsiderare le loro strategie di comunicazione e networking, esplorando nuove dinamiche di connessione.
La modifica potrebbe anche influire sulla qualità delle interazioni, poiché le preferenze degli utenti stanno cambiando. La migrazione verso LinkedIn Live, che richiede l’uso di servizi di streaming di terze parti, potrebbe limitare l’accessibilità per alcuni professionisti, andando a restringere il pubblico potenziale. I gruppi di discussione e gli eventi di networking potrebbero non beneficiare della spontaneità che caratterizzava gli eventi audio, costringendo gli utenti a un approccio più strutturato e, in alcuni casi, meno immediato.
Inoltre, l’adattamento a queste nuove modalità richiederà anche un periodo di apprendimento da parte degli utenti, i quali dovranno familiarizzare con le funzionalità di LinkedIn Live e altre piattaforme. È quindi fondamentale che LinkedIn offra risorse e supporto adeguati per facilitare la transizione e massimizzare l’efficacia delle nuove opzioni disponibili.
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