
La nuova Hyundai Ioniq 5 non assomiglia a niente. Le linee che raccontano la sua silhouette non sono mai state disegnate prima. Un design metallico che coniuga forme geometriche, soprattutto sotto la linea del cofano, a un rumore visivo ridotto ai minimi termini. Il suo aspetto è così fuori dal coro che Ioniq 5 sembra appartenere a un’altra generazione. L’abbiamo provata per 48 ore dall’entroterra montagnoso di Valencia fino alle bianche spiagge del Saler a ridosso del parco naturale de l’Albufera.
Prestazioni elettriche
La versione di Hyundai Ioniq 5 in prova è quella da 225 kilowatt con batteria da 72,5 kilowattora. Una coppia di 605 newton per metro che spinge questa grande crossover da 2540 chilogrammi a coprire i 0-100 chilometri orari in 5,2 secondi con una velocità limitata a 185 chilometri orari. La sua autonomia varia da 460 a 430 chilometri WLTP a seconda che monti i cerchioni da 19 o 20 pollici.
Il pacco batteria di Hyundai Ioniq 5
Il suo punto di forza è la capacità di ricarica a 800 volt. In presenza di una colonnina super fast da 350 kilowatt, è quindi possibile ricaricare dal 10 all’80 per cento in 18 minuti. Diversamente, può raggiungere i 100 chilometri di autonomia in meno di 5 minuti
Il secondo aspetto interessante di questa piattaforma è la funzione Vehicle to Load o V2L che consente ai clienti di caricare dispositivi elettrici come biciclette, scooter o attrezzature da campeggio utilizzando la batteria del veicolo attraverso un adattatore specifico. La funzione V2L può fornire fino a 3,6 kilowatt di potenza, sufficiente ad azionare un condizionatore di medie dimensioni e un televisore 55 pollici fino a 24 ore. All’interno, sotto i sedili posteriori dell’auto si trova una presa da 220 volt per ricaricare laptop e altri gadget.
Il senso green di Ioniq 5
I suoi 4 metri e 63 centimetri la inseriscono giustamente nel segmento D, ma il suo passo di ben 3 metri regala ai passeggeri uno spazio smisurato. La versione con gli interni chiari, che per ora non sarà commercializzata in Europa, sembra ancora più grande. Hyundai lo ha definito Smart Living Space. In dotazione, due sedili anteriori completamente reclinabili con appoggio anche per le gambe e un divanetto scorrevole nella seconda fila. Due gli spazi di carico: il frunk anteriore da 57 litri e il bagagliaio da 527 litri che diventano 1587 con i sedili abbattuti.
Il bagagliaio di 527 litri Hyundai Ioniq 5
Gli interni rispettano l’anima green delle BEV (Battery Electric Vehicle). I rivestimenti dei sedili e i braccioli delle portiere sono realizzati con fibre derivate dalla lavorazione di bottiglie di plastica, lana o pelle riciclata. La vernice poliuretanica applicata alle portiere di Ioniq 5 è derivata da olio vegetale. Mentre i pannelli di rivestimento delle porte sono in paperette. Si tratta di un nuovo materiale riciclato per l’automotive dalla sensazione tattile della carta. Infine, i tappetini sono realizzati utilizzando l’Econyl, un filato di nylon rigenerato ottenuto dal recupero delle reti da pesca e dei rifiuti marini.
Al posto di guida
La guida è alta, quasi da sport utility, sebbene a Ioniq 5 possa stare stretta questa categoria. Tra le mani il volante multifunzione da cui è possibile attivare tutti gli assistenti e le diverse modalità di guida. Subito dietro, i due paddle per aumentare (sx) o diminuire (dx) la forza freno al rilascio del pedale e la leva della direzione di marcia.
Sopra un grande board con i due display da 12 pollici: il primo dedicato alle informazioni legate a guida e autonomia, il secondo all’infotainment. Sotto, insieme allo start, una serie di tasti fisici per il controllo del volume degli altoparlanti, le mappe, il navigatore, una funzione a scelta e la funzione parking. Poco più in basso le icone luminose del clima.
Menzione speciale alle luci diurne pixelate
Il light design è un pedone importante nella partita che sta giocando Hyundai con le rivali elettriche, plug-in o combustione. Uno degli elementi che caratterizza di più l’aspetto della Nuova Ioniq 5 sono proprio i fari diurni dallo scenografico effetto pixel. Questa firma luminosa è presente anche negli stop posteriori e rende questa grande crossover riconoscibile anche di notte.
Il pannello solare non convince ancora
Ioniq 5 può anche essere dotato di un tetto solare opzionale del peso di 24 chilogrammi. Questo migliora l’efficienza energetica fornendo una fonte di alimentazione aggiuntiva. Può prevenire l’esaurimento della batteria ed estende l’autonomia di oltre 1500 chilometri all’anno, a seconda dell’esposizione solare locale in cui vive il cliente. Sono poco più di 4 chilometri al giorno. Il suo peso, però, alla sommità dell’auto, ci sembra sposti in maniera significativa verso l’alto il baricentro dell’auto rendendo la guida parecchio morbida soprattutto nelle curve e controcurve.
Il tetto a pannelli solari di Hyundai Ioniq 5
Il listino di Hyundai Ioniq 5
Hyundai Ioniq 5 è proposta con due pacchi batterie: 58 kilowattora e 125 o 173 kilowatt di potenza o 72,6 kilowattora con 160 o 225 kilowatt. La trazione può essere a 2 o a 4 ruote motrici. Il listino chiavi in mano parte da 44.750 euro per la versione Progress con batteria da 58 kilowattora. Si toccano i 60.250 per la versione Evolution e batteria da 72,6 kilowattora a quattro ruote motrici. Attualmente sull’ecommerce Hyundai Click to Buy, Ioniq 5 è proposta a partire da 34.250 euro in 37 rate da 299 euro al mese, con Ecobonus statale. Anticipo di 4.750 e valore futuro garantito di 21.480 euro.
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Il crossover coreano full electric può anche caricare altri dispositivi esterni a batteria, come le ebike
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