
Huawei ha sorprese in serbo per le sue linee di punta del 2025
Huawei ha rinnovato il suo impegno verso il mercato degli smartphone, ripristinando il consueto ciclo di lancio biannuale delle sue linee di punta. La storica “P-series”, focalizzata sulla fotografia, è evoluta verso la nuova linea denominata Pura. Originariamente programmati per il primo trimestre dell’anno, i modelli Pura 80 hanno subito ritardi. Le ultime indiscrezioni suggeriscono che Huawei prevede di lanciarli sul mercato tra giugno e luglio.
I modelli 2025 della linea Pura 80 saranno alimentati da un chipset Kirin ottimizzato, mirato a migliorare l’efficienza energetica dei dispositivi. Nonostante il cambiamento di denominazione, la serie Pura continuerà a integrare un sistema fotografico ad alte prestazioni, con l’obiettivo di garantire agli utenti foto nitide anche in condizioni di scarsa luminosità, grazie all’adozione di un sensore fotografico da 1 pollice.
Pura 80: nuove caratteristiche e ritardi
I modelli Pura 80 sono progettati per impressionare, in particolare per il loro sistema fotografico avanzato. Le speculazioni rivelano che oltre al sensore principale, si prevede l’integrazione di un secondo obiettivo con apertura variabile. Questa caratteristica offrirà agli utenti la possibilità di personalizzare l’apertura dell’obiettivo, consentendo foto ancora più artistiche e versatili in una varietà di condizioni di illuminazione.
Nonostante il focus prioritario della gamma rimanga sulla fotografia, Huawei non ignorerà altri aspetti. La fusione di hardware avanzato e miglioramenti software promette un’esperienza utente senza precedenti. Inoltre, il design dei modelli Pura 80 seguirà le tendenze più moderne, combinando estetica e funzionalità.
Mate 80: innovazioni e modelli a schermo ridotto
Il secondo telefono di punta dell’anno di Huawei è rappresentato dall’innovativa linea Mate.
Contrariamente agli anni precedenti, dove i modelli si concentravano su schermi più grandi, l’azienda sembra intenzionata a includere versioni con display di dimensioni ridotte, soddisfacendo così le richieste di una fascia di utenti che preferisce smartphone più compatti. I rumor suggeriscono che Huawei potrebbe introdurre due modelli con schermi da 6.3 e 6.5 pollici, ampliando l’offerta della serie.
Dal punto di vista delle specifiche tecniche, il modello standard del Mate 80 sarà dotato di un pannello OLED da 6,7 pollici. A confronto, la serie Mate 70 offriva schermi più grandi, creando quella distinzione che potrebbe ora essere abbandonata per attirare un pubblico differente. Una scelta strategica che potrebbe permettere a Huawei di posizionare i suoi smartphone Pro a un prezzo più competitivo, diversificando così la propria offerta sul mercato.
Per quanto riguarda la tecnologia dei display, si prevede che tutti i modelli della serie Mate 80 adotteranno un pannello piatto, diversamente da quanto visto sul modello Pro della linea precedente, che utilizzava un design a schermo curvo. Questo cambio di design potrebbe facilitare la produzione e minimizzare i costi, senza compromettere la qualità visiva, dato che i display OLED rimangono tra i migliori in circolazione. L’LTPO OLED del Mate 70 Pro, con una gamma di frequenze di aggiornamento adattiva da 1 a 120Hz, ha stabilito un importante benchmark, ed è lecito attendersi miglioramenti di questo livello anche sul Mate 80.
Il massimo di luminosità raggiungibile dai dispositivi della nuova serie potrebbe stabilizzarsi intorno ai 2500 nits, garantendo visibilità anche in condizioni di forte illuminazione. La robustezza e la resistenza ai danni dei display rimarranno un punto di forza, grazie all’uso del Kunlun Glass di seconda generazione, un materiale che Huawei ha sviluppato per aumentare la resistenza senza compromettere l’estetica.
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