
Piazza pubblica dedicata ai selfie
Barcelona sta progettando una grande piazza pubblica, specificamente destinata ai turisti desiderosi di scattare selfie nei pressi della Sagrada Familia.
Questa iniziativa nasce in risposta alla crescente rabbia dei residenti per l’impatto massiccio del turismo, con milioni di visitatori che si affollano nelle zone maggiormente conosciute della città. La Sagrada Familia, simbolo di Barcellona, è diventata uno dei luoghi turistici più visitati al mondo e, per affrontare le problematiche legate al traffico pedonale e alla congestione che ne deriva, l’amministrazione ha deciso di dedicare un’area specifica per tali attività.
Secondo un articolo apparso su The Times di Londra, il nuovo spazio fungerà da “anteroom” per la basilica, permettendo ai visitatori di scattare fotografie prima di entrare, in modo da ridurre l’impatto negativo sui marciapiedi e sulle vie circostanti. La creazione di questa piazza rappresenta un tentativo concreto di bilanciare il flusso turistico con le esigenze della comunità locale.
Il progetto, che coprirà una superficie di 6.200 metri quadrati, mira a migliorare l’esperienza per chi visita la Sagrada Familia, senza disturbare i residenti. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare a settembre, dopo la stagione estiva, e si stima che il costo sarà di circa 2.7 milioni di euro. Questo è solo un passo all’interno di un piano più ampio, che prevede un investimento totale di 15.5 milioni di euro per migliorare l’area circostante.
Le lamentele dei residenti e misure necessarie
Da oltre un decennio, i residenti di Barcellona esprimono crescente frustrazione per l’afflusso di turisti che, spesso, bloccano strade e percorsi attorno alla Sagrada Familia mentre si dedicano a scattare fotografie. Con 4,7 milioni di visitatori annuali, la basilica è il secondo edificio più visitato di Spagna, dopo l’Alhambra di Granada. Tale sovraffollamento ha generato non solo disagi pratici, ma ha anche suscitato preoccupazioni sul degrado delle aree pubbliche e sull’impatto della presenza turistica sugli spazi vitali per i residenti.
Le problematiche legate al “selfie tourism”, come definito dall’UNESCO, richiedono un’attenzione particolare. L’organizzazione ha avvisato che i luoghi storici e culturali potrebbero essere danneggiati a causa di pratiche turistiche imprudenti, spingendo diverse località nel mondo ad affrontare questioni simili. Anche altre città europee hanno adottato misure drastiche, come multe per coloro che si dedicano ai selfie in modo eccessivo, sottolineando la necessità di azioni tempestive e coordinate.
L’articolo Barcelona crea una piazza dedicata ai turisti per scattare i selfie sembra essere il primo su Cellulare Magazine.