
Dal 20 giugno 2025, tutti gli smartphone e tablet venduti nell’Unione Europea devono includere una nuova etichetta energetica che riporta informazioni chiave su efficienza, durabilità e riparabilità. Apple, come previsto, ha iniziato a mostrare queste etichette sulle pagine ufficiali di iPhone e iPad nei Paesi UE, ma nel farlo ha anche sollevato critiche importanti sul metodo di valutazione dell’Unione Europea.
Cosa mostrano le nuove etichette
Le etichette includono dati come:
Autonomia della batteria espressa in ore e minuti;
Durabilità della batteria (numero di cicli per raggiungere l’80% della capacità iniziale);
Classe di resistenza alle cadute (drop test);
Indice di riparabilità.
Oltre all’etichetta, ogni dispositivo è accompagnato da una scheda tecnica dettagliata, che rivela informazioni finora raramente accessibili al pubblico, come:
Resistenza ai graffi del display (scala Mohs);
Requisiti minimi di aggiornamenti di sicurezza garantiti;
Livello di smontaggio e accessibilità per le riparazioni.


Apple contesta i criteri dell’UE
Apple ha adottato un approccio cauto, declassando volontariamente i punteggi di alcuni dispositivi a causa di ambiguità nei protocolli di test europei. L’azienda ha inoltre pubblicato un rapporto tecnico di 44 pagine che evidenzia le debolezze dei metodi di valutazione previsti dalla normativa UE.
Tra le principali critiche:
Penalizzazione dei dispositivi ad alte prestazioni: Apple afferma che il sistema di punteggio energetico non tiene conto della dimensione, risoluzione o tecnologia del display. Ad esempio, un tablet da 13 pollici pensato per uso professionale è valutato con gli stessi criteri di un e-reader da 7 pollici.
Test di caduta inaffidabili: La normativa richiede solo 5 unità per i test di caduta, mentre Apple ne utilizza centinaia nei propri laboratori per garantire risultati affidabili. L’azienda sottolinea che i test non sono riproducibili e possono variare di tre lettere tra laboratori diversi.
Distribuzione non realistica degli urti: I test prescritti sembrano generare un numero anomalo di cadute sugli angoli, scenario che Apple sostiene essere poco rappresentativo degli incidenti reali osservati tra gli utenti.
Cosa significa per i consumatori?
Secondo Apple, l’unico parametro realmente affidabile al momento è la durata della batteria, poiché ha un metodo di valutazione più chiaro e standardizzato. Per gli altri indicatori, l’azienda invita a prendere i punteggi con cautela, almeno finché l’UE non affinerà le procedure di test.
Conclusione
Le etichette energetiche rappresentano un passo avanti in termini di trasparenza per i consumatori europei, ma le critiche di Apple evidenziano come una buona regolamentazione debba anche essere tecnicamente solida e coerente. Il confronto tra dispositivi diversi, per ora, va fatto con attenzione e spirito critico.
L’articolo Apple pubblica le nuove etichette energetiche per iPhone e iPad, ma solleva dubbi sul metodo di valutazione dell’UE sembra essere il primo su Cellulare Magazine.
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