Con l’arrivo di Android 16, Google si prepara a introdurre un aggiornamento significativo per chi utilizza contenuti in alta gamma dinamica (HDR). Una nuova funzione, avvistata nella release Android 16 QPR1, permetterà una gestione più accurata della luminosità HDR, offrendo un’esperienza visiva meno invasiva in condizioni di scarsa illuminazione. La modifica è pensata per evitare quei bruschi sbalzi di luminosità che si verificano, ad esempio, durante la visione di un video HDR nel cuore della notte.

Questa opzione sarà inizialmente disponibile sui dispositivi Pixel e sarà inserita nel menu delle impostazioni dello schermo. A quanto riportato da Android Authority, la funzione si chiamerà “Luminosità HDR migliorata” e includerà due controlli distinti: un interruttore per disattivare completamente l’HDR e un cursore per regolarne l’intensità luminosa in modo personalizzato.

Un’esperienza visiva più controllata

La tecnologia HDR è nota per ampliare la gamma cromatica e migliorare la nitidezza dei contenuti, ma questo avviene tramite un aumento della luminosità, che può risultare fastidioso in alcuni contesti. Per esempio, guardare un video HDR al buio può tradursi in un’improvvisa esplosione di luce dallo schermo, con un impatto visivo sgradevole.

L’integrazione di questo nuovo strumento in Android 16 mira proprio a limitare gli effetti indesiderati, permettendo all’utente di decidere quanta luminosità extra è disposto a tollerare durante la riproduzione di contenuti HDR. La possibilità di regolare manualmente l’HDR rappresenta un passo avanti verso una gestione più consapevole del comfort visivo.

Samsung era arrivata prima

Sebbene si tratti di una novità per l’ambiente stock Android, Samsung ha già introdotto una funzione simile nei suoi dispositivi con l’interfaccia One UI 7, basata su Android 15. Gli utenti Galaxy dotati di One UI 7 o 8 dispongono già di un’opzione equivalente che consente di controllare l’effetto HDR in modo analogo.

L’iniziativa di Google non fa che confermare l’importanza crescente della personalizzazione nell’esperienza d’uso quotidiana, specialmente quando si tratta di contenuti multimediali e comfort visivo.

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